Lockheed T-33A
Il Lockheed T-33, realizzato nelle versioni mono e biposto, deriva direttamente dall’F-80 Shooting Star ed ha rappresentato subito l’aereo da addestramento di tutte le aviazioni del mondo occidentale. Il T-33 vola per la prima volta il 22 marzo 1948 ed in un solo anno viene prodotto in ben 5.691 esemplari. La prima fornitura di settanta T-33 biposto giunge in Italia nell’autunno 1952 ed equipaggia il Nucleo Addestramento Volo a Reazione dell’aeroporto di Foggia-Amendola fino all’agosto del 1965, quando viene sostituito dal G.91T.
Successivamente il T-33 viene impiegato anche come addestratore al volo strumentale, come aereo da collegamento e come traino bersagli. I principali paesi utilizzatori del Lockheed T-33 sono stati: Stati Uniti, Canada, Giappone, Francia, Turchia e Italia.
Presso la nostra Aeronautica Militare l’aereo ha cessato la propria attività il 31 marzo 1982. Il T-33 esposto al Parco Tematico dell’Aviazione ha le insegne e i codici del Centro Standardizzazione al Tiro (SST) di Decimomannu (Ca).
Lunghezza: 11,49 m (37 ft 9 in)
Apertura alare: 11,86 m (38 ft 11 in)
Superficie alare: 22,11 m² (238 ft²)
Peso a vuoto: 3 775 kg (8 300 lb)
Peso carico: 6 865 kg (15 100 lb)
Propulsione
Motore un turbogetto Allison J33-A-35
Spinta: 24,02 kN (5 400 lbf)
Prestazioni
Velocità max: 966 km/h (600 mph)
Velocità di crociera: 732 km/h (455 mph)
Autonomia: 2 052 km (1 275 mi, 1 108 nmi)
Tangenza: 14 630 m (48 000 ft)
Armamento
Mitragliatrici: 2 calibro .50 in (12,7 mm)
Piloni: 2 sub-alari