Fiat G.91T/3
Il G.91 è l’unico aereo da combattimento di progettazione e costruzione interamente nazionale, operativo nelle Forze Aeree Italiane. Il G.91 è nato da una specifica stabilita dopo la Conferenza NATO del 1952 che prevedeva un aereo per l’Alleanza con un peso a vuoto inferiore ai 2.200 Kg., capace di operare nel ruolo di attacco da campi non preparati, decollando in meno di 1.100 metri, con velocità di almeno 0,95 Mach e massima facilità di manutenzione.
L’aereo è stato prodotto in quattro versioni principali: G.91R (monomotore monoposto), G.91 P.A.N. (variante dell’R destinato all’acrobazia), G.91T (trainer, monomotore biposto destinato all’addestramento), G.91Y (bireattore monoposto). La FIAT, che era già in avanzato stato di progettazione di un aereo analogo, si aggiudicò la commessa. Così questo nostro velivolo andò ad equipaggiare le Aeronautiche Militari di: Germania, Portogallo oltre, naturalmente, a quella italiana.
Il G.91T è stato impiegato quasi esclusivamente per compiti di collegamento e addestramento. L’esemplare in mostra al Parco Tematico dell’Aviazione era in forza alla SVBAA (Scuola Volo Basico Avanzato Aviogetti di Amendola-Foggia).
Lunghezza: 10,29 m
Apertura alare: 8,56 m
Altezza: 4,00 m
Superficie alare: 16,43 m²
Peso a vuoto: 3 100 kg
Peso max al decollo: 5 500 kg
Propulsione
Motore: 1 turbogetto
Bristol Siddeley
Orpheus 803-02
Spinta: 22,26 kN
Prestazioni
Velocità max: 0,78 Ma
(1 075 km/h in quota)
Autonomia: 1 150 km (621 nmi)
Tangenza: 13 260 m
Armamento
Mitragliatrici: 4 Browning M3 calibro 12,7 mm
Bombe: caduta libera:
fino a 680 kg
Razzi: 38 SNEB da 68 mm
Piloni: 4 sub-alari
Note dati relativi alla versione: