Diretto discendente del G.91 che vola per la prima volta nell’Agosto del 1956, il G.91 P.A.N. è destinato esclusivamente al volo acrobatico. Furono infatti 17 gli esemplari prodotti per l’impiego specifico, altri furono in seguito convertiti dalle versioni R, R1 e R1A. I G.91 venivano adattati all’impiego particolare presso la Pattuglia Acrobatica, mediante “desensibilizzazione” dei comandi (per una maggiore precisione), applicazione di smorzatore di beccheggio, eliminazione degli armamenti (sostituiti da relativi contrappesi) ed installazione di impianto fumogeno.
Il G.91 P.A.N. è stato attivo dal dicembre del 1963 fino al 1982 unicamente presso il 313° Gruppo di Addestramento Acrobatico di Rivolto, totalizzando 38.000 ore di volo e 536 esibizioni, delle quali 80 all’estero.
L’esemplare in mostra statica del Parco Tematico dell’Aviazione, è il n. 2 pilotato dall’allora Cap. Brovedani (oggi pilota di jet privati), MM. 6249. Il velivolo è reduce da in incidente di volo verificatosi il 2 settembre 1981 a Rivolto, nel quale perse la vita il T.Col. Gallus, già scampato, nove anni prima ad un’altra collisione mortale.