Centro Studi sulla “Linea Gialla”
Centro Studi sulla “Linea Gialla”
Quando nacque l’idea di edificare il Parco Tematico con al suo interno il Museo dell’Aviazione fu ricercata la migliore posizione sul territorio di Rimini. Parve piacevole farlo sorgere su un terreno collinare sia per avere una suggestiva panoramica sulla vicina Repubblica di San Marino, sia per dare una vista pressoché unica ai veivoli esposti al proprio interno. Gli ideatori non erano a conoscenza del fatto che sarebbe diventato l’unico Parco Tematico sull’aviazione al mondo realizzato con questa prospettiva. Un fatto che ignoravamo è che il terreno dove sorge il Parco fosse stato teatro di importanti azioni belliche della Seconda Guerra Mondiale. Per la verità in diverse occasioni, durante la fase dei lavori riguardanti i movimenti del terreno sono venuti alla luce una quantità di proiettili sia di cannone sia di mitragliatrice ed ancora innumerevoli schegge di bombe, segno inequivocabile dei cruenti combattimenti svolti in quest’area. Solo oggi, dopo le approfondite ricerche dello studioso Prof. Amedeo Montemaggi, siamo venuti a conoscenza del ruolo che ha avuto questa collina nel teatro delle operazioni belliche che riguardano la “Linea Gialla”. Il fatto che il Museo dell’Aviazione si estende su un’area che ha avuto grande parte nelle vicende dell’ultimo conflitto crea in noi tutti una particolare suggestione, tant’è vero che all’interno del padiglione sono ancora conservati alcuni degli oggetti ritrovati.
Dopo aver saputo che durante la II^ Guerra Mondiale sul terreno dell’odierno Parco Tematico dell’Aviazione si svolsero combattimenti di eccezionale violenza per la conquista di Rimini che coinvolsero le truppe di numerose nazioni, la Direzione del Museo ha creato un centro di raccolta documentale per approfondire gli studi e le ricerche sulla “Linea Gotica” (Linea Verde) e di conseguenza sulla “Linea Gialla”.
La “Linea Gialla” non è altro che l’ultimo muro tedesco, in contrapposizione all’invasione degli Alleati.
Il centro di studio sulla “Linea Gialla” si trova vicino all’area di ristoro del Parco, all’incrocio tra Via dei Trasvolatori Atlantici e Via Ettore Muti.
La battaglia di Rimini era stata un’enorme manovra di rimorchio, con l’ottava Armata britannica sull’Adriatico e la quinta. Esercito sull’Appennino. Contro Rimini che erano già stati massacrati dai 92 raid aerei, l’artiglieria alleata sparato colpi 1.470.000 (rispetto a 1,2 milioni a El Alamein e 500.000 a Cassino). L’aereo ha operato 11.510 missioni di attacco, di cui 486 solo il 18 settembre. Circa 100.000 sono state le vittime (morti, feriti e mancanti) tra gli alleati, i tedeschi e gli italiani, mentre 1.000 auto blindate erano state fatte senza battute.
Mappa originale di Winston Churchill in cui sono indicate:
- La Linea di partenza, 25 Agosto 1944
- La Linea Gotica di Pesaro a Massa Carrara (Tirreno)
- la fine dell’offensiva 6 gennaio 1945
Gli uomini che decisero il destino del mondo: Stalin, Roosevelt e Churchill.
Sopra lo schizzo dell’autore sull’andamento della carica dei Bays, l’attacco alla Linea Gialla (RiminiStellung)
Pubblicazioni
Il Museo dell’Aviazione di Rimini ritorna con un appuntamento “sulle ali della storia” dando alle stampe il lavoro più recente del noto storico prof. Amedeo Montemaggi. Questo nuovo lavoro che prefigge ancora una volta gli obiettivi storico culturali della nostra Struttura, riprende e sintetizza con cura le più famose battaglie della Linea Gotica. La trasposizione di queste in mappe accurate, arricchite dalle meticolose spiegazioni dei movimenti di circa 300.000 soldati tedeschi e 900.000 alleati, le fanno rivivere con inusuale realismo ricordandoci, se per altro ce ne fosse ancora bisogno, che esse furono anche anticipatrici della distruzione quasi totale della nostra amata Città. E’ curioso notare che proprio dove sorge oggi il Museo dell’Aviazione si svolsero combattimenti terresti definiti tra i più cruenti del 1944. Questi combattimenti, se occorre ancora ricordarlo, sono tristemente noti anche per il fatto che causarono enormi perdite tra la popolazione civile. Ne è testimone il fatto che quando, circa una ventina di anni or sono, iniziammo i lavori per la costruzione di un Museo dell’Aviazione, trovammo un’infinità di schegge e proiettili di differente calibro che testimoniavano quei tragici avvenimenti della 2^ Guerra Mondiale. Per questa e per altre ragioni anche quest’opera, come le precedenti, nasce per non dimenticare.
C.te Gianfranco Casolari
Il Prof Amedeo Montemaggi è senza dubbio il più autorevole studioso delle vicende storiche legate alla “Linea Gotica” ed in particolare alla Liberazione di Rimini. La meticolosità con la quale sono affrontati gli avvenimenti inerenti a questo periodo nel libro “Linea Gotica 1944” ha indotto il Museo dell’Aviazione di Rimini a ritenere importante, volume sulla Battaglia di Rimini e sui fatti ad essa legati. Il volume precedente aveva descritto minuziosamente le varie fasi di una campagna militare che ha visto contrapporsi oltre un milione di uomini di diverse Nazioni. Il secondo fa luce su quelle che sono state le strategie politiche che hanno portato alle scelte determinanti per i destini del mondo intero. Vengono resi noti fatti che spiegano le ragioni che hanno dato luogo a talune decisioni, scelte molto importanti sia sotto il profilo tattico, sia sotto quello strategico, che successivamente avrebbero avuto ripercussioni in campo non solo Europeo, ma perfino Mondiale.
C.te Gianfranco Casolari
Quando nacque l’idea di edificare il Parco Tematico con al suo interno il Museo dell’Aviazione fu ricercata la migliore posizione sul territorio di Rimini. Parve piacevole farlo sorgere su un terreno collinare sia per avere una suggestiva panoramica sulla vicina Repubblica di San Marino, sia per dare una vista pressoché unica ai velivoli esposti al proprio interno. Gli ideatori non erano a conoscenza del fatto che sarebbe diventato l’unico parco tematico sull’aviazione al mondo realizzato con questa prospettiva. Un fatto che ignoravamo è che il terreno dove sorge il Parco fosse stato teatro di importanti azioni belliche della Seconda Guerra Mondiale. per verità in diverse occasioni, durante la fase dei lavori riguardanti i movimenti del terreno sono venuti alla luce una quantità di proiettili sia di cannone sia di mitragliatrice ed ancora innumerevoli schegge di bombe, segno inequivocabile dei cruenti combattimenti svolti in quest’area. All’interno del padiglione sono ancora conservati alcuni degli oggetti ritrovati. Oltre a questi, sono in esposizione divise, uniformi e tute da volo che sono state usate dai nostri piloti e specialisti, migliaia di foto molte delle quali inedite, decorazioni e medaglie ricevute dai più grandi personaggi dell’epoca. All’esterno è in mostra una rara rassegna d’aerei che hanno caratterizzato i momenti più significativi del dopoguerra. Ai “Thunders”, a questi velivoli, autentici puledri del cielo, veri velivoli a reazione, che in una successione d’immagini fotografiche proponiamo ai lettori, attraverso epoche e fatti abbastanza lontani, ma per molti indimenticabili, il Museo dell’Aviazione di Rimini dedica una delle sue prime produzioni monografiche, con l’impegno e la promessa di crearne e di allestirne delle altre, con soggetti sempre nuovi e diversi, per ricordare antichi e moderni velivoli dell’Aeronautica Militare Italiana.
C.te Gianfranco Casolari